Roberto Olzer Trio - Steppin' Out

‘Our interest’s on the dangerous edge of things’ – questa frase di Graham Green mi venne alla mente la prima volta che suonai in trio con Yuri e Mauro, nel 2008; l’attrazione per il ‘bordo vertiginoso delle cose’, e per le visioni che da li si godono, la vertigine di un suonare che non si adagia in percorsi già battuti ma ama l’equilibrio precario, e le grandi possibilità esplorative che questo atteggiamento rende disponibili, nelle emozioni e nel coinvolgimento. E questo con la sinergia di due musicisti straordinari, Yuri Goloubev, contrabbassista di doti musicali e tecniche immense, che gli sono valse la collaborazione con i più grandi artisti, tanto nella sua precedente vita classica (Solisti di Mosca, Richter, Rostropovich, Vengerov e tanti altri) quanto in quella attuale jazzistica, con la quale si è imposto come figura di riferimento tanto in Italia, in cui vive da anni, che all’estero; Mauro Beggio, batterista vicentino emerso negli anni Ottanta come giovanissimo talento e collaboratore di Rava, Pieranunzi, Gibellini, ed altre figure di spicco della scena jazzistica mondiale.
Un Trio che, dopo i lusinghieri consensi ottenuti dal disco di esordio, ‘Steppin’ Out’, ha in previsione nell’autunno 2015 la registrazione del secondo album, un Trio che ama rileggere con sensibilità nuova i brani della tradizione ma che è anche di stimolo per la composizione di temi originali; che predilige una voce non forzata ne gratuitamente involuta ma colta ed energica al contempo, che attinge alla musica senza limitazioni linguistiche e preclusioni, nel fluido circolare delle idee tra i suoi componenti. Un Trio che, sul bordo vertiginoso delle cose, si emoziona.
Roberto Olzer

Il trio riproporrà dal vivo il celebre disco "Steppin' Out", vincitore di un importante award In Giappone (Jazz critique magazine) aggiudicandosi il primo posto assoluto nella categoria miglior disco strumentale dell’anno 2013, davanti ad artisti del calibro di Chic Corea, Stewe Swallow, Dave Holland. Un riconoscimento alla altissima qualità sia artistica che audiofila.

Roberto Olzer
Diplomato in organo al Conservatorio di Milano e in pianoforte al Conservatorio di Mantova, si dedica ben presto all’apprendimento e allo sviluppo delle tecniche improvvisative nel repertorio jazzistico grazie anche alla frequentazione di Ramberto Ciammarughi.
Laureato a pieni voti in Filosofia presso l’Università Cattolica di Milano, affianca all’attività didattica quella compositiva (con vari lavori pubblicati), quella di arrangiatore, per svariate formazioni tra le quali l’Orchestra Sinfonica del Teatro Coccia di Novara e il Decimino di Ottoni del Teatro la Scala di Milano, e quella concertistica classica e jazz, come pianista, organista, solista ed accompagnatore in diversi ensemble.
Ha al suo attivo una ventina di album editi da etichette nazionali di jazz quali Abeat, Dodicilune, Splasc(h) e Caligola. Tra le formazioni con cui attualmente collabora, il Just Music Trio, il M. De Aloe 4et, il M. Gori 4et, il R. Mattei 8et. E’ inoltre a guida di un proprio Trio, a fianco di Yuri Goloubev al contrabbasso e Mauro Beggio alla batteria.

Yuri Goloubev
I musicisti come Goloubev al mondo sono davvero pochissimi. Dopo aver raccolto consensi in tutte le parti del globo nella sua prima vita da musicista classico, suonando ed incidendo per EMI e SONY (con una di queste incisioni nominata per Grammy), con nomi come Rostropovich e Bashmet, Galway e Quasthoff, dopo essersi trasferito in Italia nel 2004, si rivolge completamente verso il jazz. Attualmente si può vedere Goloubev partecipare ai più prestigiosi festival, come Umbria Jazz e London Jazz Festival, Montreux Jazz Festival e North Sea Jazz, e pubblicare album jazzistici per etichette musicali talmente importanti come Universal e ACT. La qualità della sua scrittura, accanto alla straordinaria padronanza dello strumento, ne fanno uno strepitoso musicista che pubblico e critica non si stancano mai di apprezzare.
Nato a Mosca nel 1972. Nel 2004, trasferitosi in Italia, si dedica esclusivamente alla musica jazz. Si è laureato in contrabbasso nel 1995 presso il Conservatorio Caikovskij di Mosca, dove ha studiato anche composizione. Nel 2002 è stato il più giovane contrabbassista russo ad aver ricevuto dal Governo Russo il prestigioso titolo di "Artista ad Honorem della Federazione Russa".
Dal 2007 al 2009 insegna al Centro Professione Musica (CPM), Milano, dal 2010 è professore di contrabbasso jazz presso il Conservatorio Statale F. Bonporti (Trento).
Collaborazioni con grandi jazzisti quali Kenny Werner, Enrico Pieranunzi, Gwilym Simcock, Tim Garland, Stan Sulzmann, Rick Margitza, Tullio De Piscopo, Rosario Giuliani, John Law, Paul Bollenback, Mike Serin, Miles Griffith, Shawnn Monteiro, Bill Smith, Klaus Gesing, Wolfgang Muthspiel, Julian Arguelles, Claudio Fasoli, Giovanni Falzone, Paolo Fresu, Francesco Bearzatti, Fabrizio Bosso, Michael Rosen, Benjamin Henocq, Mahnu Roche, Asaf Sirkis, Ron Horton, Guido Manusardi, Bebo Ferra, U.T. Gandhi, Glauco Venier, Andrea Dulbecco, Gabriele Mirabassi, Massimo Manzi e moltissimi altri.
Appare sui palcoscenici di importanti jazz festival come London Jazz Festival, Bangkok Jazz Festival, Leverkusener Jazztaege (Germania), Perth Festival (Australia), Umbria Jazz (Italia), North Sea Jazz (Olanda), Iseo Jazz (Italia), Piacenza Jazz Fest (Italia), Loulé Jazz Festival (Portogallo), Boheme Jazz (Russia), St.Petersburg Jazz Spring (Russia), Saalfelden Jazz Festival (Austria), Jazz Carnival (Ucraine), Jazzahead (Germania), Brecon Jazz Festival (Inghilterra), Estival Jazz Lugano (Svizzera)...
Ha partecipato a più di 80 registrazioni CD e ha scritto numerosi brani jazzistici e da camera, come anche trascrizioni che sono state pubblicate in Russia, Germania e negli Stati Uniti. Ha inoltre tenuto master-classes negli Stati Uniti, in Gran Bretagna, Irlanda e Italia.Gli hanno dedicato ritratti riviste e giornali come Harper's Bazaar, All About Jazz USA, Jazz Magazine, Jazzit, Corriere Della Sera, La Stampa e molti altri.
Il primo premio nel Concorso Nazionale degli studenti gli ha portato a diventare Primo Contrabbasso di "Ensemble XXI" Orchestra da Camera (1990 - 1991) diretta da Lygia O'Riordan; nella stagione 1991 - 1992 si esibiva con l'orchestra del Teatro Bolshoi di Mosca e dal 1992 al 2004 è stato Primo Contrabbasso di una delle più celebri orchestre da camera del mondo, I Solisti di Mosca di Yuri Bashmet. In questo contesto ha collaborato con alcuni dei massimi musicisti contemporanei come Gidon Kremer, Sviatoslav Richter, Mstislav Rostropovich, Barbara Hendricks, James Galway, Lynn Harrell, Thomas Quasthoff, Vladimir Spivakov, Maxim Vengerov, Shlomo Mintz, Sarah Chang, Mario Brunello, Uto Ughi, Kim Kashkashian - solo per citarne alcuni. Si è esibito nelle più importanti sale da concerto del mondo - Carnegie Hall di New York, Suntory Hall di Tokyo, Concertgebouw di Amsterdam, Musikverein di Vienna, Salle Pleyel di Parigi, Royal Albert Hall di Londra, Palacio de Bellas Artes nel Messico, Sydney Opera House, Palais des Beaux Arts di Bruxelles, Accademia di Santa Cecilia a Roma, Megaron di Atene, Gewandhaus di Lipsia e in grandi festival come Bath Music Festival (Gran Bretagna), Omaggio a Roma (Italia), Casals Festival (Puerto Rico), Festival di Perth (Australia), Prestige de la Musique (Francia), Kuhmo Chamber Music Festival (Finlandia), Hong Kong Festival of the Arts e molti altri.

Mauro Beggio
Studia la batteria dall'età di tredici anni frequentando la "Scuola Popolare di Musica Dizzy Gillespie" di Bassano del Grappa (VI) Italia. Nel 1986 durante il seminario "Siena Jazz" conosce Enrico Rava con il quale inizia a collaborare dal gennaio '87. Nello stesso anno con l' "Enrico Rava Quartet" incide il suo primo LP dal titolo "Animals". Dall' inizio della sua carriera ha modo di alternarsi tra formazioni precostituite (Enrico Rava Quartet, Enrico Pieranunzi Trio, Quartetto di Claudio Fasoli, Gibellini-Tavolazzi-Beggio Trio, Lydian Sound Orchestra) ed un intensa attività di freelancer suonando con musicisti italiani e stranieri come: Johnny Griffin, Toots Thielemans, Lee Konitz, Palle Danielsson, Franco ambrosetti, Paul Bley (con il quale incide il CD "One Year After"), Franco D'Andrea, Guido Manusardi, Stefano Bollani, Massimo Urbani etc....

19.30: degustazione di panettoni e pandori di Pistrinum Turris, buffet dolce di Biscottificio Rossi
21.00: Concerto

Biglietto singolo: 12.00 €
Abbonamento 8 concerti: 80.00 € con possibilità di riservare il posto per tutta la stagione.


Foto: Gio Garden

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  • Data

    18 dicembre 2015
  • Progetto

    Roberto Olzer Trio
  • Chi

    Roberto Olzer - Pianoforte
    Yuri Goloubev - Contrabbasso
    Mauro Beggio - Batteria